Spalato, tra storia e acque cristalline

Nella parte meridionale della Dalmazia sorge Spalato, la seconda città croata subito dopo la capitale Zagabria.
La città dalmatina ha origini antichissime: nasce nel III secolo a.C. come colonia ma è durante l’impero romano che si sviluppa e si afferma come punto nevralgico economico e commerciale. Non a caso l’imperatore Diocleziano decide di far edificare un palazzo in cui trascorrerà gli ultimi anni della sua vita.


Ecco cosa fare assolutamente nell’ex città imperiale:
1. Quartiere imperiale: varcate le cinta murarie attraverso la Porta Aurea, che al tempo poteva essere usata solo dalla famiglia imperiale, perdetevi nel labirintico quartiere imperiale fino ad arrivare al Peristilio, la piazza centrale del Palazzo, dove probabilmente l’imperatore teneva i suoi discorsi. Ammirate il Tempio di Giove, la Sfinge bronzea, il colonnato, il mausoleo imperiale e la Cattedrale di San Doimo con il suo campanile. Siete di fronte a una delle più maestose opere dell’architettura tardoromana

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2. Toccare l’alluce della statua di Gregorio di Nona: prima di addentrarvi nel quartiere imperiale attraverso la porta aurea, toccate l’alluce del piede dell’opera bronzea del famoso scultore croato Ivan Meštrović. Secondo la credenza croata è di buon auspicio.


3. Cattedrale di S. Doimo e Spalato dall’alto: dal Peristilio si accede alla cattedrale di San Doimo, patrono della città. Ma il must è sicuramente il suo campanile, da cui ammirare Spalato dall’alto
4. Cambio della guardia e saluto dell’imperatore: imperdibile il cambio della guardia e il saluto dell’imperatore in persona che avviene ogni giorno nel Peristilio alle 12. Un gruppo di attori mette in scena una vera e propria rappresentazione teatrale e le risate sono assicurate.
5. Passeggiata sulla Riva: il lungomare spalatino, chiamato Riva, è un vero e proprio paradiso pedonale, dove passeggiare, godersi un gelato o un cocktail.


6. Relax sulla spiaggia di Kanjuni: una delle spiagge rocciose più belle di Spalato, sulla quale si affaccia il monte Marian. Da non perdere il tramonto.


7. Gita di un giorno a Brac: a solo un’ora di navigazione si raggiunge la bellissima isola di Brac. Oltre al carinissimo centro Supetar, la spiaggia di Bol, soprattutto la parte del corno d’oro, ha dell’incredibile: paradiso del kitesurf e acque cristalline.


8. Picgin a Bacvice: la spiaggia cittadina di Bacvice si trova lungo la Riva ed è famosa per le acque poco profonde che permettono la pratica di uno sport made in Croatia, il picgin, il cui scopo è quello di effettuare quanti più passaggi con una pallina di gomma senza mai farla cadere in acqua.
9. Cibo tradizionale: Per la colazione le krafne, delle ciambelle senza buco ripiene di marmellata o cioccolata, creano una vera e propria dipendenza. Per un pranzo veloce, da provare assolutamente i ćevapčići, piccole salsicce a base di carne trita speziata, servite solitamente in una focaccia bianca e morbida con salsa piccante a base di mayonese, aglio e peperoncino. E per cena? Imperdibili le fritture di pesce, da consumare rigorosamente in riva al mare (Barbie consiglia: Buffet Fife per la frittura e i generale per le pietanze a base di pesce. Posto molto spartano ma il pesce è fresco ed economico. Mrvu Slade per le krafne e per la colazione. Il locale è molto carino e la scelta di dolci è P A Z Z E S C A. Per i coffee-addicted: potrete accompagnare i dolci con un ottimo caffè Lavazza.

Siete ancora lì? Let’s travel!