I dieci tipi di viaggiatore

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Ognuno vive il viaggio in maniera diversa. Ecco le dieci tipologie che ho individuato:

  1. L’ipocondriaco: prenota almeno un anno prima e inizia ad essere in ansia ancor prima di partire. Una volta iniziato il viaggio ogni scusa è buona per essere in ansia, dall’aereo che potrebbe precipitare, ai possibili furti una volta arrivati a destinazione, dalla paura di aver dimenticato i documenti a casa, all’agoscia di non aver portato tutto l’occorrente.
  2. Il last minute: è l’antitesi dell’ipocondriaco, prenota il giorno prima o anche il giorno stesso della partenza, non gli importa della destinazione, l’importante è trovare un biglietto che gli permetta di vivere una nuova avventura. Il suo motto? Comunque andare!
  3. La guida turistica: pianifica tutto in maniera maniacale. Stila una tabella di marcia che deve essere rispettata in maniera meticolosa e guai a sgarrare. Conosce vita, morte e miracoli di ogni luogo della città ancor prima di averla raggiunta. La sua migliore amica? Ovviamente la guida turistica!
  4. Il “Chi vivrà vedrà”: a differenza della “guida turistica” questa tipologia lascia tutto al caso (o agli altri) vivendo ogni giorno di vacanza così come viene o come lo programmano i suoi compagni di viaggio.
  5. Il “Non si sa mai”: 8 paia di scarpe, 6 borse e almeno 10 cambi basteranno per un week-end? Questa tipologia viaggia sempre con almeno 20 kg di bagaglio e anche se le chiederete un parka durante una vacanza al mare non la troverete mai sprovvista perchè… non si sa mai!
  6. Lo zaino in spalla: l’opposto del “Non si sa mai”, 7 giorni? 3 cambi. Parole d’ordine: comodità ed efficenza. Viaggia solo con il suo inseparabile zaino, per i viaggi più lunghi si concede un bagaglio a mano.
  7. Il lamentello: “Siamo arrivati?”, “Quanto manca?”, “Quando si mangia?”, “Sono stanco”, “Ci fermiamo?”, “Non ce la faccio più”, “Ho sonno” queste sono solo alcune delle frasi tipiche del lamentello che da quando apre gli occhi fino a quando non si mette a letto ha qualcosa di cui lametarsi.
  8. L’entusiasta: “Oddio che bellooooo! Non ci credo, siamo qui!!!! Meraviglioso!! Sono la persona più felice del mondo”. L’entusiasta è colui che vive ogni momento della vacanza come se fosse sempre al cospetto di una delle sette meraviglie del mondo. Sembra non accusare nè fame nè stanchezza ed è sempre elettrizzato e curioso di vedere cose nuove.
  9. Il turista: lo riconosci dal selfie stick, dal parlare la sua lingua sempre e comunque, dal suo muoversi goffo in metro. Fa quattro foto al Colosseo e ai Fori Imperiali e dice di aver visitato Roma. Alloggia in alberghi che servono cucina internazionale e non modifica di una virgola le proprie abitudini, fa il giro della città sugli autobus “city sightseeing”, torna a casa sua ed è contento così.
  10. Il camaleonte: fa di tutto per non essere bollato come “straniero”, cerca di vivere a pieno ogni posto che visita mimetizzandosi tra gli autoctoni, provando la cucina tradizionale, facendo la spesa nei piccoli negozietti e conversando con la gente del posto. Questa tipologia non si accontenta di visitare le principali attrazioni ma è sempre alla ricerca del lato nascosto dei posti che visita.

E tu che tipo di viaggiatore sei?