4 Stati in 8 giorni con 340 euro!

I paesaggi nordici della Finlandia, Estonia, Lettonia e Lituania aspettano solo di essere scoperti!

Vi sembrerà strano ma per conoscere i tesori di questi territori lambiti dal mar Baltico non serve un patrimonio ma solo dei piccoli accorgimenti.

Come arrivare? Le compagnie aeree più economiche che servono questi Paesi sono airBaltic, Ryanair e Norwegian airlines. Nonostante prenotare andata e ritorno nello stesso momento e con la stessa compagnia sia solitamente molto più economico di qualsiasi volo multi-tratta, questa volta ho risparmiato prenotando i voli con due compagnie diverse: l’andata Roma-Vilnius con Ryanair e il ritorno Helsinki-Roma, dopo una settimana, con Norwegian airlines. 140,00 euro andata e ritorno a testa.

Come muoversi? Abbiamo potuto visitare quattro Stati in otto giorni anche grazie alla rete di autobus che collega internamente le Repubbliche Baltiche. Ci sono diverse compagnie che effettuano questo servizio ma noi abbiamo scelto LuxExpress (http://www.luxexpress.eu/) e non ci siamo per niente pentiti: i biglietti, se prenotati in anticipo, costano anche 5,00 euro, noi abbiamo prenotato poco tempo prima e abbiamo pagato dai 10,00 ai 15,00 euro a tratta a persona. Ogni autobus è provvisto di bagno e di rete Wi-fi, e offre gratuitamente ai suoi clienti bevande calde e acqua per tutta la durata del viaggio. Se siete fortunati troverete a bordo anche uno schermo di fronte a ogni sedile con cui potrete navigare su internet, guardare un film, sentire della musica o giocare a giochi come Candycrush o Angrybirds (davvero una bella trovata!). Per raggiungere la Finlandia, invece, abbiamo scelto di prendere una delle navi della Viking Lines da Tallinn, che raggiunge Helsinki in due ore e mezza. I biglietti della nave possono essere acquistati qui http://www.directferries.it/ o sul sito ufficiale della compagnia (!Attenzione! Nel primo caso, il check-in del viaggio in nave non può essere effettuato on-line e quindi i biglietti devono essere ritirati al porto di Tallin almeno mezz’ora prima dell’imbarco!). Durante questo viaggio, è possibile anche effettuare una gita fuori porta in una delle tante località limitrofe. Noi abbiamo scelto Trakai, a 28 km da Vilnius e immersa nel verde. È raggiungibile in 45 minuti di autobus dalla autostazione di Vilnius. Il biglietto costa circa 2,00 euro a tratta. Per orari e ulteriori info qui http://www.trakai-visit.lt/en/how-to-get-to-trakai

Dove dormire? Visto che i tempi erano abbastanza ristretti ho preferito optare per soluzioni centrali così da essere indipendente nel visitare i vari centri storici. Abbiamo soggiornato in appartamenti trovati tramite Airbnb e in hotel prenotati tramite Booking.com. Per quanto riguarda Vilnius, vi consiglio il monolocale di Gintare (https://www.airbnb.it/rooms/11095603?s=fAhQrN-D): abbastanza centrale, semplice e pulito. L’host è davvero gentile e disponibile, infatti abbiamo potuto lasciare i bagagli fino alle 14, nonostante lei avesse un’entrata alle 15. Il check-out posticipato è fondamentale per chi viaggia, perché lascia la possibilità di sfruttare tutto il tempo a disposizione per visitare la città. Due notti: 63,00 euro in due. Per quanto riguarda Riga abbiamo scelto il Forums Hotel, nonostante il personale molto scorbutico e poco sorridente, la struttura è davvero centrale, a un passo da tutto e soprattutto a 5 minuti a piedi dalla stazione degli autobus, fondamentale per noi dal momento che ci siamo spostati da uno Stato all’altro proprio in autobus. Due notti con colazione inclusa: 76.00 euro in due. A Tallinn abbiamo optato per il Gotthards Hotel, a 10 minuti a piedi dalla piazza del Municipio e dal porto (fondamentale, visto che dovevamo stare al porto alle 6.30 del mattino), a 20 metri da Margherita la Grassa, una delle torri della città, nonché la più particolare e praticamente di fronte alle Tre Sorelle e alla Chiesa di S. Olaf. Due notti con colazione inclusa: 65,00 euro in due. Questi due hotel prenotati tramite Booking.com sono facilmente reperibili digitando il nome nella barra di ricerca del sito. Non mi piace lasciare feedback negativi, per questo non indico la nostra sistemazione di Helsinki, non tanto per la struttura, quanto per l’host e l’organizzazione in generale. Vi consiglio però di cercare su Airbnb, che per Helsinki offre le soluzioni più economiche. Si tratta comunque almeno di 70,00/75,00 euro a notte per un monolocale.

Dove mangiare? Sono dell’opinione secondo cui per conoscere davvero un Paese bisogna conoscere a fondo le sue tradizioni e cosa c’è di più tradizionale del cibo? Ecco alcuni consigli su dove mangiare tipico senza essere spennati. A Vinius, per una cena tipica vi consiglio Forto Dvaras: noi con 15,00 euro abbiamo mangiato e bevuto a volontà, assaggiando tutti i piatti tipici che più ci intrigavano. Consiglio la zuppa di funghi in crosta di pane nero. Per un dopo cena o per una cena più light abbiamo ampiamente apprezzato il Busi Trecias, un pub in pieno centro in cui degustare buonissime birre (mezzo litro dai 2,00 ai 3,00 euro) e stuzzicare qualche pietanza tipica. Il pane all’aglio è superlativo ma anche il resto non scherza. Vi consiglio un piatto a base di fagioli e carne, Witch’s tears. A Trakai, per un pranzo dopo la visita al suggestivo castello, vi consiglio il Senoji Kibinine per assaggiare i famosi Kibinine, piatto tipico caraita che consiste in pasta sfoglia con diverse farciture, dall’agnello al pollo, dalla versione veggie a quella con la nutella. Anche qui la spesa è molto contenuta. A Riga scorpacciata di blini (simil crêpes), dolci e salate, da Sefpavars Velhelms in pieno centro e a cena da Pelmeni XL, dove assaggiare i famosi pelmeni (simil tortellini ripieni di carne, verdure o formaggio) con diverse farciture. Per un dopo cena vi consiglio Folkklubs Ala Pagrabs per musica dal vivo e birre speziate. A Tallin, tornate nel Medioevo dai III Draakon: tavoli in legno, niente elettricità, niente posate e poche pietanze in grandi botti. Per un gran finale a Helsinki vi consiglio il Konstan Molja: buffet illimitato di pietanze tradizionali, dalle polpette di alce, agli straccetti di renna, dal salmone al forno, alla zuppa del giorno. Il tutto a 19 euro, acqua inclusa.

 

Cosa vedere?

Le 10 cose da fare a Vilnius

1. Esprimere un desiderio piroettando sulla Stebuklas: Nel 1989, per protesta contro il regime Soviet, due milioni di persone crearono una catena umana lunga 650 km che attraversava tutte e tre le Repubbliche baltiche, collegando così Vilnius a Riga per arrivare fino a Tallinn. Per questo, è simbolo di speranza e di ispirazione e, secondo alcune credenze locali, se ci si piroetta sopra in senso orario per tre volte ad occhi chiusi esprimendo i propri desideri, questi verranno esauditi
2. Ammirare lo skyline della città dalla collina di Gediminas
3. Passare sotto la porta dell’Aurora
4. Visitare il quartiere bohemien di Užupis e leggere la singolare Costituzione
5. Visitare le chiese di S. Bernardino e di S. Anna, talmente particolare che Napoleone la riteneva così bella che avrebbe voluto portarla con sé in Francia sul palmo della mano
6. Vivere un momento di solennità sulla collina delle tre croci
7. Assaggiare cibo tipico (consigliati: pane all’aglio e zuppa di funghi in crosta)
8. Fare una gita fuori porta. Io consiglio Trakai
9. Godersi la vista notturna della collina delle tre croci e della torre di Gediminas da piazza della Cattedrale
10. Passeggiare senza meta tra le strade acciottolate del centro storico

    

    

     

Le 5 cose da fare a Trakai

1. Immergersi nell’atmosfera fiabesca con una visita al castello
2. In pieno inverno: gita in slitta o pattinata sul lago ghiacciato. D’estate: gita in barca a vela sul lago
3. Rilassarsi in riva al lago
4. Assaggiare i Kibinine
5. Ammirare le tipiche case caraite lungo la strada che porta al castello

 

 

Le 10 cose da fare a Riga:

1. Partecipare al tour a piedi gratuito che parte ogni giorno alle 11 (giro classico) e alle 12 (giro della “Riga insolita”) dalla chiesa di S. Pietro
2. Visitare la peculiare strada dell’Art Noveau
3. Ammirare il panorama sulla città dal campanile della Chiesa di S. Pietro. La leggenda narra che una volta terminato, l’architetto lasciò cadere una lastra di vetro dalla sommità del campanile per scoprire, in base al numero di pezzi si fosse rotta la lastra, quanto tempo sarebbe durato il campanile. La lastra cadde su una balla di fieno e non si ruppe. Poco tempo dopo, infatti, la torre campanaria crollò
4. Raggiungere la piazza del Municipio per ammirare la particolare Casa delle Teste Nere
5. Visitare il monumento della Libertà, eretto nel periodo di indipendenza tra le due guerre
6. Ammirare l’imponente Duomo
7. “Oh-oh, mi è semblato di vedele un gatto” Sul pinnacolo della famosa Casa del Gatto c’è, difatti, un gatto nero. Secondo la leggenda, il proprietario dell’edifico, vistosi respingere dalla Grande Gilda, pose questo gatto nero posto proprio verso la sede della corporazione che l’aveva respinto, in segno di sfregio
8. Visitare la meravigliosa Cattedrale della Natività di Cristo
9. Passeggiare nel mercato centrale alla ricerca di un’occasione imperdibile
10. Provare ad accarezzare tutti e quattro gli animali della scultura de “ I Quattro Musicanti di Brema”, posta al lato della Chiesa di S. Pietro, cercando di raggiungere il gallo, posto in cima a tutto, assecondando una credenza locale porta fortuna

    

    

Le 10 cose da fare a Tallinn

1. Raggiungere la collina di Toompea, sotto la quale sarebbe sepolto il primo condottiero degli estoni Kalev, attraverso la “gamba lunga” per ammirare da due suggestive balconate panoramiche il meraviglioso skyline della città e raggiungere poi il centro storico passando per “gamba corta”. Dai nomi di questi due passaggi che collegano il centro storico alla collina, si dice che Tallinn sia una città zoppa
2. Ammirare il più antico orologio di tutta l’Estonia posto sulla facciata laterale della Chiesa del Santo Spirito, in cui lo stile gotico delle vetrate, quello rinascimentale della facciata e quello barocco della guglia si intrecciano armoniosamente
3. Affacciarsi dal balcone nel “cortile del Re danese” da cui il re, una volta conquistata la città, parlava al suo popolo
4. Ammirare la cattedrale di Alexander Nevskij che domina la collina di Toompea
5. Ricordare i caduti nella guerra di indipendenza estone contro i bolscevichi, ammirando l’imponente “Colonna della vittoria” con in cima la “Croce della libertà”
6. Ammirare lungo la cinta muraria le torri dai nomi insoliti tra cui “Margherita la Grassa” e “Sbirciare nelle cucine”
7. Passeggiare nel suggestivo passaggio di S. Caterina
8. Ammirare la città dalla sommità della Chiesa di S. Olaf (aperto solo da aprile a ottobre)
9. Osservare la facciata rosa baroccheggiante del castello di Toompea, oggi sede del Parlamento estone, fortemente voluta da Caterina II e la torre “Ermanno il Lungo” totalmente intatta, appartenente alla struttura medievale originaria
10. Visitare la via Pikk. Al civico 71 le Tre Sorelle, tre edifici adiacenti dallo stile tardo gotico con tetti spioventi, oggi famoso hotel dallo stile medievale, un tempo case di mercanti. Da notare sui frontoni le travi per le carrucole atte a trasportare le merci all’ultimo piano. Al civico 24, la Casa delle Teste Nere, edificio rinascimentale sede della confraternita dei mercanti celibi il cui compito era quello di difendere la città dai nemici.

 

Le 10 cose da fare a Helsinki

1. Ammirare il meraviglioso complesso architettonico della stazione centrale
2. Visitare la maestosa Cattedrale della Dormizione dai ricchissimi interni e ammirare la città dalla collina su cui sorge
3. Vivere un momento di raccoglimento nella cappella del silenzio
4. In inverno: godersi lo spettacolo del mar Baltico ghiacciato dalla baia di Töölönlahti
5. Visitare la particolare chiesa nella roccia
6. Fare colazione al mercato centrale
7. Ammirare la cattedrale luterana e l’imponente organo dorato al suo interno
8. Assaggiare il vero salmone affumicato
9. Raggiungere la suggestiva isola-fortezza di Suomenlinna
10. Visitare il Kiasma, museo d’arte contemporanea ospitato in una particolare struttura

    

     

    

Recap: abbiamo visitato tutto ‘sto popò di roba durante la settimana di Pasqua 2016 (ovviamente alta stagione) e abbiamo speso 140,00 euro di volo, 140,00 euro per il pernottamento, 30,00 euro di autobus e 25,00 euro di nave: 335,00 euro a testa per uno dei viaggi più emozionanti della mia vita.

Siete ancora lì? Let’s travel!